Zafferana Etnea sorge a 574 m. s.l.m., alle pendici orientali dell’Etna, il vulcanoattivo più grande d’Europa. Si estende fino alla vetta sommitale del vulcano, includendo nel proprio territorio paesaggi di inestimabile bellezza naturalistica, dai fitti boschi alle distese di deserto lavico.
È uno dei comuni del Parco regionale dell’Etna e nel suo territorio rientrano le tre grandi valli che secondo accreditate ipotesi[2] rappresentano la testimonianza della sequenza della genesi del vulcano: Valle del Bove, Val Calanna e Valle San Giacomo.
L’abitato è adagiato in una vallata, ai piedi dei monti Pomiciaro (1715 m s.l.m.), Zoccolaro (1739 m s.l.m.) e Fior di Cosimo(1178 m s.l.m.), disposto in lunghezza parallelamente alla costa jonica, sul cui mare si affaccia come una terrazza.
Collocata in una posizione gradevole per gli amanti della tranquillità e della natura, dista pochi chilometri dai centri maggiori (Catania 32,5 km, Taormina 39,8 km, Acireale 24,8 km) e si trova a metà strada tra il mare e la montagna.
Zafferana rappresenta una delle porte d’accesso al vulcano, grazie alla strada provinciale dell’Etna che la collega alla stazione turistica di Rifugio Sapienza (Nicolosi) da un lato, e a quella di Piano Provenzana (Linguaglossa) dall’altro.